Serra idroponica
Nell’ambito della programmazione operativa nazionale - PON EDUGREEN 2022, Azione 13.1.4 - “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo”, l’Istituto Tecnico Agrario “Emilio Sereni” di Roma, in compartecipazione con HortoMio, ha realizzato una serra idroponica ad alta tecnologia , convertendo, con un insieme di adeguamenti tecnologici, la già presente serra scolastica.
Tale progetto rientra contestualmente in un progetto Erasmus denominato (Pro Green) che vede impegnata una classe sperimentale dell’ITA E. Sereni e i rispettivi docenti. In tale serra idroponica sono stati determinati degli spazi in grado di ospitare un’area floating in vasche e un’area di fuori suolo su canalina.
Il Floating system è un sistema di coltura che, come strato di coltivazione, non utilizza il terreno, ma l’acqua arricchita da soluzioni nutritive, permettendo la coltivazione in molteplici contesti. Si basa sul meccanismo del galleggiamento e prevede l’impiego di vasche impermeabili, e ossigenate, riempite con una soluzione nutritiva completa di macro e microelementi a esclusiva disponibilità delle piante, che provvedono ad assorbire secondo il proprio fabbisogno giornaliero, escludendo fenomeni di lisciviazione, sprechi e dispersioni nell’ambiente circostante o nelle falde acquifere ben prestandosi a colture con elevato fabbisogno idrico.
Nella serra dell’Istituto Emilio Sereni di Roma sono state realizzate n° 3 vasche floating di dimensioni pari a 6x8.5m con area totale per l’intera ala floating pari a 153 m². La compresenza di tre differenti vasche gestibili singolarmente dal punto di vista della fertirrigazione apre lo scenario a molteplici spunti di ricerca e sviluppo. La coltivazione su canalina del pomodoro in serra idroponica ad alta tecnologia avviene mediante l’impiego di apposite canaline plastiche che fungono da piano di supporto per i substrati necessari all’accrescimento radicale che, sostituendosi al terreno convenzionale, permettono un’irrigazione radicale mirata tramite specifici gocciolatori che erogano acqua, sostanze nutrienti, minerali e vitamine impiegando l'80% in meno di acqua rispetto alle colture tradizionali. Il sistema di nutrizione controllata, a partire da una centralina di controllo e grazie ad un sistema capillare di pompe peristaltiche e tubi, provvede al fabbisogno nutritivo delle piante in modo completamente automatizzato e gestibile da remoto grazie ad una programmazione semplice.
L’ambiente di produzione, climaticamente controllato favorisce le potenzialità produttive delle piante. La specifica area di produzione fuori suolo su canalina del presente progetto è costituita da n° 12 canaline da 23 m cad. suddivise da un corridoio e centrale e quattro di esse presentano anche un sistema di illuminazione a led .
Vantaggi ambientali delle tecnologie idroponiche
1. Elevata riduzione dell’uso di suolo rispetto a coltivazioni tradizionali.
La coltivazione di ortaggi in serra idroponica permette l’impiego di minor terreno, a parità di quantitativi prodotti, rispetto alle coltivazioni tradizionali in campo aperto. Basti pensare che 1 ha di serra idroponica produce lo stesso quantitativo di ortaggi che si otterrebbero in circa 10 ettari di coltivazioni tradizionali.
Ciò significa non solo ridurre l’impatto ambientale delle coltivazioni ma soprattutto incrementarne la capacità produttiva, che resta pressoché costante in termini quantitativi e qualitativi per l’intero ciclo di vita delle piante;
2. Utilizzo del 80% di acqua in meno rispetto all’agricoltura convenzionale grazie alla micro-irrigazione e al recupero dell'eventuale acqua in eccesso, senza dispersioni;
3. Possibile impiego di insetti impollinatori ottimali per l’ecosistema e la biodiversità ambientale;
4. Assenza di metalli pesanti nei prodotti finali e conseguente benessere per il consumatore;
5. Nessun impoverimento del suolo e impiego di spazi assai ridotti per la medesima quantità di produzione.
Grazie a questa opera realizzata dall’ITA E. Sereni e ad altre opere di questo tipo, sarà possibile perseguire al meglio gli obiettivi del nuovo Green Deal Europeo, verso la transizione ecologica e in linea con tutte le configurazioni della sostenibilità formando una nuova classe di tecnici e agricoltori 4.0.