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SEDE STACCATA DI SAN VITO ROMANO
SEZIONE CARCERARIA ASSOCIATA "REBIBBIA"

Modello Organizzativo


A.S. 2015-16

Organizzazione scolastica

Rapporto Docenti - Genitori

 

Sono previsti Collegi Docenti, Consigli di Classe, Ricevimento Genitori, secondo calendario previsto annualmente dalla scuola.

I docenti, singolarmente, dichiarano la propria disponibilità ad incontrare, anche in orario anti-meridiano, i genitori che ne facciano eventualmente richiesta.

Il Collegio Docenti ha deliberato di: 

Articolare l'anno scolastico in quadrimestri

Formazione delle classi e assegnazione delle cattedre

Le classi prime saranno formate conformemente ai criteri deliberati dal Consiglio d'Istituto ovvero:

•  scelta di indirizzo 

•  equa distribuzione degli alunni tenendo conto dei livelli di partenza 

•  presenza di alunni H 

•  omogeneità di provenienza 

•  desiderata delle famiglie

inserimento degli alunni ripetenti nello stesso corso.

Le cattedre sono assegnate dal Dirigente Scolastico secondo i criteri di continuità didattica e la posizione dei docenti nelle graduatorie d'Istituto.

 

Il Dirigente scolastico

 

Nel nuovo modello di scuola, imperniato sull'esigenza funzionale della collegialità e del controllo finalizzati ad una maggior affidabilità e responsabilità del servizio erogato, il ruolo del Dirigente è di cruciale importanza.

Egli assolve tutte le funzioni previste dalla legge e dai contratti collettivi in ordine alla:

  • direzione e al coordinamento
  • promozione e alla valorizzazione delle risorse umane e professionali
  • gestione delle risorse finanziarie e strumentali

A tal fine assume le decisioni e attua le scelte di sua competenza volte a promuovere e realizzare il Piano dell'Offerta Formativa sia sotto il profilo didattico-pedagogico, sia sotto quello organizzativo e finanziario.

 

Il collaboratore scolastico:

 

Le competenze:

  • sorveglia gli alunni nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni, in occasione di momentanea assenza degli insegnanti;
  • sorveglia, con servizio di portineria, gli ingressi dell'edificio scolastico con apertura e chiusura degli stessi;
  • pulisce i locali scolastici, gli spazi scoperti, gli arredi e relative pertinenze, anche con l'ausilio di mezzi meccanici;
  • assiste gli alunni portatori di handicap, fornendo loro ausilio materiale nell'accesso alle aree esterne alle struttura scolastica, all'interno di tale struttura e nell'uscita da essa, nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale;
  • svolge attività inerenti alla piccola manutenzione dei beni mobili e immobili, giardinaggio e simili.
  • svolge attività di supporto all'attività amministrativa e all'attività didattica.

 

Il Collegio dei docenti

 

In aggiunta alle competenze previste dal DPR 416/74, accentua la sua funzione d'elaborazione del lavoro di programmazione definendo il Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto.

Spetta al collegio dei Docenti, sulla base della documentazione fornita dai Consigli di classe e dalle Commissioni (verbali di riunione, relazioni e comunicazioni periodiche) valutare il POF in merito alla rispondenza fra gli obiettivi proposti e risultati conseguiti, suggerendo eventuali correttivi e strategie migliorative del servizio.

In particolare il Collegio dei docenti:

  • definisce le linee generali dell'intervento didattico-educativo
  • definisce i criteri di tipo metodologico-procedurale
  • le modalità di comunicazione di scuola-famiglia  

I Consigli di classe 

Essi provvedono:

  • Ad individuare gli obiettivi delle singole discipline per classe, adattando e integrando, in relazione alle specifiche situazioni;
  • a verificare, in relazione alla specifica fisionomia della classe, la coerenza degli obiettivi delle varie discipline con le linee generali indicate nel POF;
  • a individuare obiettivi comuni alle diverse discipline, ed eventualmente definire, in relazione ad essi, progetti e interventi di carattere interdisciplinare;
  • a individuare gli allievi che necessitano di attività di sostegno;
  • a definire, in relazione alla classe e in sintonia con gli obiettivi del POF, i livelli minimi di conoscenze che gli alunni devono conseguire in ciascuna materia, per ottenere la promozione;
  • a coordinare le proposte relative alla scelta dei libri di testo;
  • a curare i rapporti con le famiglie organizzando incontri pomeridiani.

I docenti, singolarmente, dichiarano la propria disponibilità ad incontrare, anche in orario anti-meridiano, i genitori che ne facciano eventualmente richiesta.

 

Il coordinatore di classe

Le competenze:

  • Contatti con le famiglie
  • Coordinamento didattico
  • Controllo assenze alunni

 

IL SETTORE AMMINISTRATIVO

 

Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario statale dell'Istituto assolve le funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse all'attività d'istituzione scolastica, in rapporto di collaborazione con il Dirigente Scolastico e con il personale docente.

Tali funzioni sono assolte sulla base dei principi dell'autonomia scolastica di cui all'articolo 21 della legge n. 59/1997 dei regolamenti attuativi e delle conseguenti nuove competenze gestionali riorganizzate, in ogni istituzione scolastica, sulla base del principio generale dell'unità dei servizi amministrativi e generali e delle esigenze di gestione e organizzazione dei servizi tecnici, con il coordinamento del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.

 

Il direttore dei servizi

 

Svolge attività lavorativa di rilevante complessità ed avente rilevanza esterna.

Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l'organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, dal personale ATA, posto alle sue dipendenze.

Provvede all'esecuzione delle delibere del Consiglio d'Istituto e della Giunta Esecutiva.

Firma tutti gli atti di sua competenza.

Può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedenti specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi.

Può svolgere incarichi per attività tutoriale d'aggiornamento e formazione nei confronti del personale ATA.

 

IL PERSONALE A.T.A.

 

Le competenze dell'assistente amministrativo:

  • fornisce un supporto all'attività didattica;
  • tiene i rapporti con il pubblico (genitori, studenti, fornitori, ecc.);
  • rilascia certificati, diplomi e attestati;
  • contribuisce al funzionamento degli organi collegiali;
  • collabora alla realizzazione delle attività extracurricolari;
  • mantiene in ordine l'archivio, il protocollo;
  • custodisce, verifica e registra le entrate e le uscite del materiale e delle derrate in giacenza.

Le competenze dell'assistente tecnico:

  • svolge supporto tecnico alla funzione docente relativamente alle attività didattiche ed alle connesse relazioni con gli studenti;
  • è addetto alla conduzione tecnica dei laboratori, officine o reparti di lavorazione garantendone l'efficienza ed il funzionamento;
  • provvede alla preparazione del materiale e degli strumenti per le esperienze didattiche e per le esercitazioni pratiche nei laboratori;
  • provvede al riordino ed alla conservazione del materiale e delle attrezzature tecniche, garantendo la verifica e l'approvvigionamento periodico del materiale utile alle esercitazioni didattiche, in rapporto con il magazzino.

INCARICHI 2015-2016

TUTTE LE ALTRE INFORMAZIONI NEL POF

Incarichi 2015-2016.pdf